Pubblicato in: 02° viaggio

A NEW ENDING

Eccoci nuovamente alla fine del racconto e, come 8 mesi fa, permane forte il desiderio del ritorno.

 

Mentre progettiamo il come e il quando del nostro ritorno in terra germanica

 

speriamo che queste righe e queste foto possano esservi utili per organizzare le VOSTRE vacanze berlinesi o (almeno) vi abbiano accresciuto l’interesse per questa grande capitale europea.

AUFWIEDERSEEN !

Pubblicato in: 02° viaggio

BIRRA

In questo viaggio (avendo evitato l’albergo da ricchi…) è capitato più spesso di mangiare in ristoranti(ni) berlinesi. Nonostante le raccomandazioni della mia dermatologa ho colto l’occasione per degustare la bevanda più spesso accostata ai tedeschi: la birra.

Come sempre succede andando in paesi in cui certi cibi sono un’istituzione (penso all’Italia e alla pasta, ad esempio) la qualità media è molto alta e anche i prodotti commerciali sono ampiamente soddisfacenti. E’ il caso della birra Warsteiner, quella che più spesso abbiamo trovato nei menù, che, come birra da pasto, ho trovato davvero molto buona e superiore alle sue equivalenti italiane (la classica Peroni o la Moretti).

So di scoprire l’acqua calda (o forse, meglio, la cervogia tiepida) ma anni e anni di cultura del bere non passano invano.

Pubblicato in: 02° viaggio

PASSEROTTI

Sarà la stagione, sarà il benessere tedesco… fatto sta che in questo viaggio ci siamo trovati circondati ovunque (soprattutto, ovviamente, nelle tante aiuole piccole e grandi che adornano la città) da tanti passerotti spesso piuttosto grassocci.

Forse approfittano dei pochi gatti berlinesi rispetto ai tanti felini romani…

Pubblicato in: 02° viaggio

CANALI

Oltre allo Spree, il fiume più importante di Berlino, vi sono un’infinità di canali che la percorrono.

Siamo rimasti colpiti dalla cura con cui sono tenute le rive di questi molti canali, cura che si spinge fino alla metodica frangetta fatta ai molti salici che crescono su queste rive (nella foto vedete uno di questi canali purtroppo senza salici…) al fine di evitare che con i loro rami siano di ostacolo alle piccole imbarcazioni che percorrono questi canali o diventino ricettacolo di oggetti vari.

Tanto di cappello.

Pubblicato in: 02° viaggio, moabit

HAUPTBAHNHOF

Tra i luoghi che ci eravamo ripromessi di visitare c’era la nuova stazione centrale Berlin Hauptbahnhof.
Se dall’esterno appare bellissima e imponente, tutta realizzata con vetri trasparenti leggermente oscurati con una piacevole tonalità di verde, bisogna dire che al suo interno (seppure moderna, molto funzionale e ottima sotto ogni punto di vista) è pur sempre una stazione come ce ne sono molte altre.


Su questo sito potrete trovare tutte le informazioni che vi possono interessare (compreso un virtual tour della stazione). Peccato che non abbiamo fatto neanche una foto dall’esterno…

Pubblicato in: 02° viaggio

CONFERME

Essendo passato così poco tempo dall’ultima visita è stato inevitabile trovare molte conferme a quanto visto e/o sperimentato la volta scorsa,
ad esempio abbiamo continuato a vedere palazzi dai colori piuttosto sgargianti, come questi nella zona sud del quartiere centrale Mitte

palazzi gialli

o a mangiare kebab molto economici e spesso di ottimo gusto, come in questo locale nel quartiere emergente di Kreuzberg

 

kebab a Kreuzberg

mentre viaggiando sugli autobus abbiamo ritrovato la consueta puntualità e il solito comfort interno (vedi l’imbottitura dei sedili della foto

sull’autobus

che a Roma sarebbero stati presto divelti lasciando la nuda plastica in bella mostra).

Abbiamo anche osservato uno stile di guida (non solo degli autisti della BVG, ma in generale dei tedeschi) pacato e rilassato che non ci fa certo rimpiangere il caos anarchico dei romani (una signora inglese che per molti anni ha soggiornato qui a Roma ebbe a dire che chi sa guidare nella capitale può guidare ovunque…)

Pubblicato in: 02° viaggio

CITYTOURCARD 2008

Data la breve permanenza sul suolo berlinese per viaggiare con i mezzi pubblici ho optato per la City Tour Card da 72 ore. Questa tessera (come quella settimanale) permette di prendere illimitati autobus, tram e metropolitane nelle aree prescelte, esiste da 48 o 72 ore (che iniziano a partire dal momento della prima vidimazione), e, APPARENTEMENTE, sembra poco conveniente poichè costa solo pochi euro meno della tessera settimanale. In realtà la convenienza può essere molto alta, poichè con questa tessera (oltre ad una utilissima cartina di Berlino con le linee degli autobus) si possono avere degli interessanti sconti in musei, attrazioni e luoghi vari della città. Andando sul sito ufficiale si può consultare l’elenco dei possibili sconti e farsi una idea della vantaggiosità di questa formula (particolarmente in questa pagina). Io, nel mio piccolo, ho recuperato poco più di 4 euro su circa 20 di spesa, ma se si va per la prima volta a Berlino si può praticamente azzerare il costo dei mezzi pubblici.

Da ricordare inoltre che esiste una tessera analoga chiamata Welcome Card dalle caratteristiche simili e leggermente più costosa ma con una offerta un po’ più ampia di sconti e qualche gadget in più.

Naturalmente per trovare la CityTourCard 2008 e comprarla è bastata una ricerca di 2 minuti nell’aeroporto dove sono atterrato dove, subito prima dell’uscita verso la fermata degli autobus, c’è un piccolo box della BVG che vende biglietti e tessere (sulla economicità dei trasporti da/verso gli aeroporti ne avevamo già parlato la volta scorsa in questo post).

Pubblicato in: 02° viaggio, tiergarten

PHILHARMONIE

Sempre nel Kulturforum troviamo due luoghi dedicati all’esecuzione della musica, la Philarmonie e la più piccola Kammermusiksaal.


Dall’estetica interessante pare che siano due luoghi dall’acustica straordinaria, e, se mi sarà possibile, cercherò in futuro di assistere a qualche concerto in questi luoghi (dove l’orchestra residente è la prestigiosa Berlin Philharmonic Orchestra).

 

Sarò di parte ma nel confronto il mio amato Auditorium romano Parco della Musica vince alla grande

🙂

Pubblicato in: 02° viaggio, tiergarten

GEMÄLDEGALERIE

Una autentica perla sita nel Kulturforum è la Gemäldegalerie.

Gemäldegalerie (esterno)


In realtà io non sarei troppo favorevole a delle esposizioni generaliste in cui si trovano quadri di tanti autori diversi. Per natura preferisco mostre e musei dedicati ad uno specifico autore o ad uno specifico movimento artistico.
Però passeggiare per dei corridoi passando disinvoltamente da un Tiziano a un Velazquez, da un Raffaello a un Caravaggio, da un Bosch a un Vermeer, da un Rembrandt a un Bruegel e a tanti altri grandissimi autori (coprendo oltre 4 secoli di storia dell’arte europea) è effettivamente un’esperienza piacevolissima.

la Gemäldegalerie

Ulteriori info le potete trovate sul sito dei musei di Stato.

Mi ha colpito molto trovare una nutrita classe di bambini (intorno ai 5-6 anni) stare seduti in una delle sale interagendo con un adulto che gli raccontava qualcosa e gli faceva domande sul quadro che avevano di fronte.
Mi auguro che queste cose accadano anche in Italia perchè credo che abituare ai concetti di museo e di opera d’arte i più piccoli sia indispensabile per crescere nuove generazioni che abbiano la capacità di confrontarsi con la cultura del passato in maniera utile (innanzitutto) per loro stessi.

Pochi giorni dopo ero a Roma, all’Ara Pacis, dov’era sita una installazione di Mimmo Paladino e Brian Eno e, per il tempo che sono stato li, vedere arrivare svariati branchi di adolescenti vocianti e sghignazzanti incapaci di anche solo porsi il problema di dove si trovavano non è stata un’esperienza altrettanto gratificante.

Pubblicato in: 02° viaggio, tiergarten

KULTURFORUM

Tra le cose che nel primo viaggio ci sono sfuggite ha del clamoroso l’assenza del Kulturforum.
A poche centinaia di metri da Potsdamer platz,

Potsdamer platz dal Kulturforum

il Kulturforum copre un’ampia zona con edifici sviluppati tendenzialmente più in larghezza che in altezza tutti dedicati alla cultura.
Abbiamo quindi biblioteche, musei, sale per concerti, istituti vari tutti concentrati in un’area relativamente piccola.
Un esempio può essere la Neue Nationalgalerie

la Neue Nationalgalerie

Vi rimando al sito ufficiale per tutte le informazioni su questi spazi dedicati alla cultura.
Nei prossimi post  approfondiremo alcune delle componenti del Kulturforum nelle quali, pur gravati di pesantissime valigie, ci siamo avventurati.