Pubblicato in: 22° viaggio

LA VENTIDUESIMA FINE

Come cantava Pino DanieleE intanto maggio se ne va…” e con lui questo nostro ventiduesimo viaggio.

fine_0513
maggio sulla stazione di Wittenbergplatz

Come al solito non siamo riusciti a fare alcune cose che volevamo, come visitare il Museum Pankow, che abbiamo trovato aperto, ma in ristrutturazione e quindi disponibile alla visita solo in minima parte (come si dice a Roma: “‘na sola“).

fine_4274
resti del muro all’esterno del Museum Pankow

Non sono mancate le cose strane o singolari incontrate nel nostro girovagare, come le ali di Cassiel, uno degli angeli de “Il cielo sopra Berlino“, conservate nella nostra amata Villa Oppenheim.

fine_4030
le ali di Cassiel

O come questo cancello situato non lontano dalle rive del Plötzensee.

fine_3984
cancello creativo

O come queste maioliche che decorano la stazione della U9 di Turmstrasse (ce ne sono varie, tutte piacevolissime).

fine_0364
maioliche metropolitane

E anche questa volta siamo stati felicemente costretti a spedire a Roma alcune delle cose che abbiamo comprato durante questa lunga vacanza primaverile.
🙂
(tutto arrivato poi a casa senza problemi e in tempi rapidi)

fine_1035
il pacco per Roma

Quindi ennesimo viaggio gustoso e ben speziato, ricco di belle cose nuove e belle cose vecchie ritrovate, per una vacanza che ci ha messo di buonumore, già al solo respirare l’aria berlinese.

fine_0599
aria berlinese

Non sappiamo se e quando torneremo, problematiche di varia natura ci stanno legando all’Italia, ma sappiamo che questo non è un addio, ma solo un arrivederci.
Per cui, con le mani e non solo,
ciao ciao (a Berlino e a tutti voi).

fine_4027
ciao ciao
Pubblicato in: 22° viaggio

RB23

Come abbiamo scritto in questo post, questo viaggio è stato anche segnato da frequenti sospensioni di ampi tratti di alcune linee della S-Bahn piuttosto importanti per noi.

regio_1330
in arrivo

Tra le altre cose, al momento di rientrare a Roma e quindi di doverci recare all’aeroporto, la S9 non passava più nella zona dove risiedevamo.

regio_1332
regionale in arrivo

Fortunatamente, invece di complicarci la vita prendendo diversi mezzi pubblici, con relativi cambi da realizzare con i nostri vari bagagli, abbiamo potuto prendere uno di quei treni regionali che arrivano all’aeroporto e fermano in alcune importanti stazioni di Berlino, come la nostra Charlottenburg.

regio_1334
RB23

Abbiamo quindi consultato gli orari della linea RB23 (passa una volta ogni ora, meglio sapere prima gli orari esatti) e ci siamo organizzati per prenderlo. Il treno è stato puntuale, ci ha portato in aeroporto in tre quarti d’ora e, nonostante non fossimo gli unici ad utilizzarlo come alternativa alla S9, si è rivelato abbastanza confortevole.

regio_1336
regionale confortevole

Per cui il messaggio è il seguente: non vi spaventate se per qualche ragione il mezzo di trasporto che vi serve non passa, ma valutate bene le alternative, perché ce ne sono sempre.

Pubblicato in: 22° viaggio

SGUARDI

Alcuni (nostri) sguardi colti al volo.

sguardi_8327
early works

La sorpresa per un concerto che non avremmo mai pensato di poter vedere (e che purtroppo non crediamo riusciremo a vedere…)

sguardi_8285
TK Maxx

La consapevolezza che presto saremo in un luogo dove amiamo molto stare.

sguardi_8702
traffic cone

Guardando ad est, come i maestri della musica elettronica ci hanno insegnato.

sguardi_9801
panda

Sei bello, ma quanto puzzi !

🙂

Pubblicato in: 22° viaggio, alt-treptow, gesundbrunnen, karlshorst, tegel, tiergarten

SCULTURE 2023 (seconda parte)

Secondo post dedicato ad alcune delle sculture incrociate più  meno casualmente in questo ventiduesimo viaggio. Stavolta ci occupiamo di opere meno tradizionali (ma non vi spaventate, niente di esagerato.)

sculture_4490
Imperial Love

Iniziamo dall’esterno della Neue Nationalgalerie, dove troviamo questa iconica scultura di Robert Indiana (sullo sfondo riconoscerete la Sankt Matthäuskirche).

sculture_4546
Ampelmänn

E a proposito di iconicità, come non sorridere di fronte a questa statua realizzata da Ottmar Hörl e dedicata ad Ampelmännchen, l’omino dei semafori ?
La trovate lungo Ebertstraße, dietro Potsdamer platz, nei giardini di un ministero lì vicino (il Vertretung des Landes Hessen beim Bund).
Come intuite è piuttosto alta ed imponente (circa tre metri e mezzo di altezza…).

sculture_4120
Reconciliation

Torniamo seri, per mostrarvi questa “Reconciliation” di Josefina de Vasconcellos situata lungo Bernauer strasse.
Essendo all’interno del Memoriale dedicato al Muro di Berlino, diremmo che c’è poco da aggiungere.

sculture_4467
monumento a Hermann Duncker

Sempre in ambito storico, segnaliamo questo monumento raffigurante Hermann Duncker, un pezzo di storia della DDR e del comunismo, fortunatamente sopravvissuto alla riunificazione (lo trovate vicino alla stazione Karlshorst), lungo una strada che a suo tempo era anche intitolata a questo sindacalista e storico marxista. L’autore è Walter Howard (che aveva conosciuto Duncker quando erano stati entrambi imprigionati dai nazisti…).

sculture_4248
arcangelo arcaico

Non lascia indifferenti questo “Archaischen erzengels” (Arcangelo arcaico) detto anche “Monumento ad Annah Höch“, situato sulle rive più settentrionali del Tegeler See. Realizzato da Siegfried Kühl, e dedicato all’artista Hannah Höch, è realizzato con materiali trovati nel lago e nella zona circostante, dove viveva la Höch, ed è piuttosto grande (calcolate che il solo basamento sfiora i due metri…).
La scelta dei materiali omaggia il collagismo e la vicinanza al dadaismo di Hannah Höch.

sculture_4188
busto di Friedrich Simon Archenhold

Concludiamo con questo busto in granito dedicato a Friedrich Simon Archenhold (astronomo di cui abbiamo parlato qua) e che si trova proprio fuori l’osservatorio a lui intitolato e da lui fondato. Realizzato a inizio anni ’60 da Theo Balden, ce lo mostra in età avanzata e con uno sguardo verso il cielo a metà tra nostalgia e difuorismo.
🙂

Pubblicato in: 22° viaggio, charlottenburg, mitte nord-ovest, wilmersdorf

SCULTURE 2023 (prima parte)

Anche in questo ventiduesimo viaggio siamo rimasti colpiti da alcune sculture incontrate girovagando per Berlino.
Iniziamo con alcuni dei tanti esempi di amore per il classicismo che si incontrano in questa città.

sculture_3826
germanico

Ritorniamo nello Schlossgarten Charlottenburg, dove troviamo questo bronzo di inizio Ottocento, replica in bronzo di una statua in marmo antico-romana, il cui originale sarebbe nel  Louvre.

sculture_3844
Borussia ?

Negli stessi giardini troviamo anche quest’altra scultura, della quale non siamo riusciti a stabilire identità e storia, ma che, a orecchio, sembrerebbe una delle tante statue di Borussia, personificazione dello stato Prussiano, disseminate da queste parti.
Un altro esempio lo trovate nella statua che vedete qua sotto, incrociata nel Thai Park, copia recente di un originale altrimenti non visibile.

sculture_4087
Borussia

Proprio davanti allo Schloss Charlottenburg (e la cosa è evidente nella foto sotto) troviamo questo monumento ad Alberto I di Prussia. E’ un bronzo di inizio Novecento, chi l’ha realizzato non immaginava che ben presto non sarebbe rimasto granché dell’aristocrazia tedesca…

sculture_3889
guardando lo Schloss Charlottenburg

Concludiamo questa prima parte, dedicata a sculture classiche, con la tomba del generale Max Hoffmann all’interno dell’Invalidenfriedhof.

sculture_3927
la tomba del generale Hoffmann


Singolarmente lontana sia da rappresentazioni religiose, sia militari (pare sia un bronzo di Arnold Rechberg intitolato “Rassegnazione umana“).

Pubblicato in: 22° viaggio, dahlem

WALDFRIEDHOF DAHLEM

Ci occupiamo ora del Waldfriedhof Dahlem, un cimitero situato a circa 800 metri dalla fermata della U3 Oskar-Helene-Heim (siamo nel quartiere Dahlem, distretto di sud-occidentale di Steglitz-Zehlendorf).

WaldF_4444
l’ingresso del Waldfriedhof Dahlem

Come indica il nome (“cimitero della foresta“), si tratta di una ampia zona giusto al limitare della foresta Grunewald, caratterizzata da un ambiente ricco di vegetazione e di alberi (foto sotto).

WaldF_4448
l’interno del Waldfriedhof Dahlem

E’ un cimitero dove sono seppellite molte personalità della storia e della cultura tedesca, nessuna delle quali però ci risulta familiare. Al suo interno non ci sono tombe particolarmente imponenti, ma il consueto florilegio di lapidi singolari.

WaldF_4453
tomba singolare

Ma non mancano anche le tombe più tradizionalmente arredate.

WaldF_4451
tomba tradizionale

Purtroppo un improvviso peggioramento del tempo, con relativa pioggerellina, ci ha impedito di visitarlo come avremmo voluto.

WaldF_4458
viale nel Waldfriedhof Dahlem

Se capiterà l’occasione ci torneremo volentieri.

WaldF_4445
viale nel Waldfriedhof Dahlem

Qui altre informazioni.

fine_4457
angioletto nel Waldfriedhof Dahlem
Pubblicato in: 22° viaggio

LUCI ROSSE

A volte sembra che i berlinesi non sappiano come spendere i loro soldi, tanto da realizzare strutture di dubbia utilità.

ismi_4301
luci rosse

Siamo ad una fermata della S-Bahn, in particolare di quelle linee chiamate “Ring“, perché girano tutt’attorno al centro.
Al posto della tradizionale linea gialla che indica il limite oltre il quale è pericoloso stare quando è in arrivo un treno, qui troviamo un sistema di luci rosse lampeggianti.

ismi_0645
luci rosse

Onestamente abbiamo dei dubbi sulla funzionalità, manutenibilità e utilità di questo sistema complesso (mentre la linea gialla risulta essere, nel suo piccolo, sicuramente più semplice da gestire).
I due video che seguono potrebbero meglio spiegare il nostro pensiero e come funzionano queste luci.

Ma forse ci sbagliamo e presto avremo ovunque queste luci lampeggianti.

🙂

Pubblicato in: 22° viaggio

BERLINISMI 2023 (seconda parte)

Continuiamo a mostrarvi alcuni aspetti curiosi di Berlino passati sotto i nostri occhi in questo ventiduesimo viaggio.

ismi_4426
ciabatteria

Iniziamo da questa improbabile ciabatteria (tutto quanto fa italiano, a quanto pare…)

ismi_4244
bagno pubblico

Passiamo a questo bagno pubblico ad alta tecnologia (fidatevi l’abbiamo provato). Sottolineiamo che generalmente sono bagni a pagamento (nella foto vedete la fessura per inserire le monete), ma a volte risultano ad ingresso libero e gratuito, come è capitato a noi in quel di Alt-Tegel.

ismi_4359
quiz sugli animali della foresta

Gironzolando per la foresta intorno alla la Ehrenpfortenberg, abbiamo incrociato questo cartello-quiz pensato per i più giovani e dedicato agli animali della foresta. Immaginiamo contribuisca a far familiarizzare le nuove generazioni con il lato selvaggio di Berlino.
Notate l’abbondanza di mustelidi.
🙂

ismi_8277
fontanella non omologata

Nei primissimi giorni del nostro viaggio, abbiamo incrociato le note fontanelle (ne parlammo qua), appena riaperte dopo i freddi invernali.
Il cartello indica come non fosse stata ancora verificata la potabilità dell’acqua, ed è scomparso qualche giorno dopo, segno che un qualche tecnico era passato a verificare che tutto fosse a norma.
Consueta serietà berlinese.

Pubblicato in: 22° viaggio

BERLINISMI 2023 (prima parte)

Nuova rubrica, dedicata a curiosità e tipicità berlinesi (con relativo tag retroattivo).

ismi_4108
sei muri potessero parlare

Partiamo da questo spettacolare murale (foto sopra) intitolato “Se i muri potessero parlare (Berlin 1961-1989)” situato su quella Bernauer strasse che ben conosciamo.

ismi_0496
lavori in metropolitana

Proseguiamo in tema artistico, sottolineando come alcuni lavori, realizzati alla fermata della U-Bahn di Bismarckstraße, abbiano rovinato il bel murale che ravvivava i binari. Contiamo di ritrovare, la prossima volta che verremo da queste parti, tutta la parete adeguatamente restaurata.
Berlinesi ci raccomandiamo !

ismi_1131
generation sex

Non abbiamo potuto non sorridere di fronte a questo manifesto per un concerto alla Zitadelle. Il titolo “Generation sex” abbinato a questi quattro babbioni (e lo diciamo con affetto) suona davvero straniante.

ismi_1242
nuovi spazi

Tipici di Berlino, e quindi perfettamente in linea con l’oggetto di questo post, sono i palazzi abbattuti per essere ricostruiti. Nella foto sopra potete notare le macerie in basso, tra i due palazzi accanto ai quali si trovava quello demolito.
E non vorremmo essere al posto di chi abita un palazzo mentre quello confinante viene letteralmente fatto a pezzi…

ismi_4020
decorazione nella Stadtbad Charlottenburg

Concludiamo questa prima parte con questo aggressivo pescione deputato a decorare la facciata della storica Stadtbad Charlottenburg (ne avevamo parlato qua).
Sottolineiamo che non è l’unico, ma ce ne sono parecchi, tutti ottimamente conservati.

Pubblicato in: 22° viaggio, kreuzberg

HANSA STUDIOS

Berlino, con la sua complessa e singolare storia, è luogo di mitologie. Tra le tante, ce ne sono anche di relative all’universo della musica pop-rock, perché qui si è fatta ANCHE quella storia.

hansa_4551
le finestre della Meistersaal

No, non siamo qui per cantarvi le gesta dell’Osteria Caruso 😉
ma dell’edificio che la contiene, il palazzo che ospita i celebri e celebrati Hansa Studios.

hansa_4558
l’ingresso degli Hansa Studios

Siamo al numero 38 di Köthener Straße, poco distante da Potsdamer platz o dalla  Abgeordnetenhaus, e il palazzo che vedete nelle foto una volta affacciava direttamente sul Muro di Berlino. Ed è proprio osservando il muro che qui sono stati registrati alcuni capolavori della musica mondiale.

hansa_4554
la porta verso la Meistersaal

Qui è stata concepita la trilogia berlinese di David Bowie, ma qui hanno anche registrato dischi, tra i tanti, gli U2, Nick Cave, i Depeche Mode, ma l’elenco sarebbe infinito.

hansa_4556
l’androne degli Hansa Studios

Impossibile per noi non venire in pellegrinaggio fino a qui. Stiamo anche pensando ad una visita agli studi, possibile solo se organizzata (sul sito ufficiale ci sono tutte le informazioni), perché oltre la storia fatta dai politici o dagli economisti, esiste anche una storia scritta da artisti, in questo caso musicisti, che merita le stesse attenzioni.

hansa_4560
icone berlinesi

Se notate qualcosa di strano nella foto sopra, osservate i video che seguono, vi apparirà chiaro il perché di questa singolare immagine.

questo post è dedicato ad Alessio