Spostiamoci ora poco lontano da Potsdamer platz, subito di fronte al Martin-Gropius-Bau e alla Topographie des Terrors.
Qui troviamo, in questo palazzone ottocentesco che a suo tempo ospitava il Preußischer Landtag, la sede del Parlamento di Berlino (Abgeordnetenhaus von Berlin).
Non fraintendete: non stiamo parlando del Parlamento tedesco, ma di una sorta di equivalente di un municipio e di un consiglio comunale (anche se in realtà qui viene gestito un potere superiore a quello di un normale sindaco e relativa giunta, se cliccate sui vari link che sono presenti in questo post troverete ampie e dettagliate spiegazioni sulla natura di questo luogo).
La cosa interessante di questo sito è che, oltre ad ammirarlo dall’esterno, l’edificio è visitabile gratuitamente e senza bisogno di prenotazioni. Basta presentarsi all’ingresso, superare gli inevitabili controlli (simili a quelli di un aeroporto) per poi accedere agli interni e gironzolare liberamente.
All’interno, l’edificio è visitabile lungo tre distinti livelli, troverete, tra le altre cose, una interessante galleria di ritratti relativi a personaggi che sono stati nominati berlinesi onorari (non necessariamente politici e non necessariamente tedeschi).
La Galerie der Ehrenbürgerinnen und Ehrenbürger im Abgeordnetenhaus von Berlin è interessante sia per i soggetti raffigurati sia per i diversissimi stili utilizzati dagli artisti incaricati del ritratto. Tra i tanti ci soffermiamo su un mito assoluto della musica, Dietrich Fischer-Dieskau.
Più in alto c’è invece la Büstengalerie, come si intuisce dal nome, una esposizione di busti bronzei (più che di busti noi parleremmo però di teste metalliche) questa volta relativa esclusivamente a personaggi di spicco della politica.
Oltre agli aspetti architettonici e artistici, questo edificio contiene le sedi dei gruppi parlamentari, gli uffici di chi lavora nella struttura e l’aula dove si confrontano gli eletti.
Secondo noi c’è n’è abbastanza per farvi venire la voglia di visitare questo palazzo, ma se non siete convinti nel prossimo post aggiungeremo una ulteriore cosa che potete fare entrando nella Camera dei Rappresentanti di Berlino.
BERLINO (E NOI) 
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