Ricordate la Kulturbrauerei ? Siamo stati già un paio di volte in questa ex-birreria oggi centro polifunzionale (ne parlammo qua e qua) e ci siamo tornati per scoprire la sua anima invernal-natalizia.
Per chi non lo ricordasse rispecifichiamo che ci troviamo nel distretto di Pankow e nel suo quartiere più centrale chiamato Prenzlauer Berg.
Come avrete intuito anche qui si tiene un mercatino natalizio dal bel nome di Lucia Weihnachtsmarkt. L’ingresso è gratuito e si svolge ogni anno dalla fine di novembre fino all’ultima domenica che precede il Natale.
L’ispirazione principale del mercatino è quella della tradizione scandinava, ma fondamentalmente anche qui troviamo il solito mix di bevande calde, artigianato e cibarie varie.
Siamo rimasti molto favorevolmente colpiti proprio dalla parte riguardante l’artigianato.
Dal nostro punto di vista se questo mercatino ha un difetto è quello di attirare molta gente (ci siamo stati due volte e l’abbiamo trovato sempre affollato), soprattutto giovani, trovandosi in una zona ad alto tasso di trendismo (voi ci capite)
Ma globalmente il giudizio è ampiamente positivo. Se ne avremo l’occasione cercheremo, il 13 dicembre, di vivere qui la Festa di Santa Lucia, legata alla tradizione svedese e che pare valga la pena con i suoi cori collettivi e la sua processione.
Per raggiungere l’ex-birreria consigliamo di prendere la U2 scendendo ad Eberswalder Straße e poi fare un centinaio di metri a piedi.
Bel mercatino in una cornice adattissima e dall’ottimo spirit of Christmas.
Potevamo non ripassare da uno dei nostri mercatini natalizi preferiti ?
L’avevamo visitato per il rotto della cuffia in occasione del nostro quindicesimo viaggio, riportandone una ottima impressione (qui cosa scrivemmo allora).
Si tratta del Weihnachtsmarkt vor dem Schloss Charlottenburg, il mercatino natalizio situato proprio di fronte allo Schloss Charlottenburg.
Tra le cose che avevamo in sospeso c’era questo salmone cotto spettacolarmente come vedete sopra, e questa volta non ci siamo certo fatti pregare.
Dobbiamo dire che, pur essendo un ottimo panino, ci aspettavamo qualcosa di più.
Volendo, tra la ricca offerta del mercatino, ci si può consolare con qualcosa di dolce, come questi Kürtőskalács ungheresi variamente guarniti.
Tornando al mercatino, confermiamo quanto scritto in precedenza e lo indichiamo come uno di quelli più interessanti a Berlino. Come vedete nelle foto, nonostante il solito tempo piovoso, c’era comunque parecchia gente, alcuni dei quali saliti sulla terrazza dalla quale meglio guardare il castello e i suoi dintorni.
Sempre buono il livello degli stand dedicati a prodotti più o meno artigianali. In questo viaggio abbiamo dedicato una certa attenzione a chi vendeva guanti invernali nella loro versione “senza le dita“, utilissimi a tenere comunque caldi la mano e il polso mantenendo la possibilità di usare efficacemente le dita.
Sicuramente diventerà una tappa fissa dei nostri natali berlinesi, anzi, lo è già diventato. 🙂
Ci spostiamo ora a Richardplatz, nel quartiere centro-meridionale di Neukölln, all’interno dell’omonimo distretto, una delle piazze più antiche di Berlino.
Siamo venuti fin qui per visitare un altro mercatino natalizio, l’Alt-Rixdorfer Weihnachtsmarkt, un mercatino decisamente peculiare.
Prima di entrare nel merito un paio di indicazioni.
Per arrivare qui, non è un sito proprio comodissimo da raggiungere, suggeriamo di prendere la U7 fino alla fermata Karl-Marx-Straße, proseguendo da lì a piedi per circa 500 metri.
Una volta arrivati noterete che l’illuminazione della piazza, probabilmente mirata a mantenere il fascino antico di questa zona, lascia molto a desiderare, cosa che ha pregiudicato anche la qualità delle foto che corredano questo post.
Questo mercatino si svolge solamente durante il secondo fine settimana di Avvento e quindi, nei 3 giorni in questione (noi ci siamo stati il 7 dicembre), attira moltissima gente e possiamo testimoniare direttamente che era davvero complicato muoversi all’interno di questa ressa e godersi il mercatino.
Ciò nonostante ci ha lasciato una ottima impressione.
A differenza degli altri mercatini, qui gli espositori sono composti da ONLUS, enti benefici, associazioni mirate a supportare le realtà più varie e cose simili.
Costoro attraverso la vendita di merchandising, prelibatezze autoprodotte e articoli di artigianato cercano di autofinanziarsi e offrono ai loro sostenitori l’opportunità di aiutare una giusta causa.
In pratica è l’occasione di fare beneficenza potendo scegliere all’interno di una offerta molto ampia.
Per cui, ricapitolando, i difetti principali di questo mercatino sono la troppa affluenza e la scarsa illuminazione, mentre i pregi sono dati dalla piazza affascinante (dove sicuramente torneremo in orario diurno) e dalla incredibile offerta dei vari stand.
Non mancano, come sempre, occasioni per mangiare e anche per ascoltare buona musica.
Siamo rimasti non poco colpiti da questa singolare bevanda chiamata feuerzangenbowle.
Come in tutti i mercatini natalizi (e in realtà come ovunque a Berlino), anche nello Spandauer Weihnachtsmarkt in der Altstadt, troviamo una ricca offerta mangereccia.
Tra i tanti cibi possibili ne segnaliamo solo alcuni, come la frutta ricoperta di cioccolata di vario tipo che vedete sopra, o i tanti italienische salami che vedete sotto.
Nel video sotto potete invece vedere uno stand dedicato all’arte dello zucchero filato. 🙂
Non mancano neanche bevande con frutti vari,
e i consueti esempi di alcolici caldi e corroboranti.
Concludiamo con l’apoteosi del Natale: il grünkohl (peraltro qui in una ottima versione).
Altro mercatino natalizio che ci ha regalato molte soddisfazioni è quello chiamato Spandauer Weihnachtsmarkt in der Altstadt, ovvero “il mercatino di Natale nella citta vecchia di Spandau“.
Come potete notare anche dalla foto sopra, siamo a Spandau, di fronte al suo Rathaus (dalla cima illuminata), a pochi metri dalla fermata Spandau della S-Bahn (ma ci arriva anche la U7).
Da qui inizia questo mercatino che si caratterizza innanzi tutto per le dimensioni.
Stiamo infatti parlando del weihnachtsmarkt più grande di Berlino, che occupa tutta la città vecchia di Spandau, per l’occasione completamente pedonalizzata.
Ed è un piacere gironzolare nei suo vicoli, nelle sue piazze, circondati da espositori di tutti i tipi.
Un po’ mercatino di Natale, un po’ luna park, un po’ fiera paesana, nei suoi ampi spazi questo mercatino contiene di tutto.
Nonostante la pioggia, per vederlo bene, ci siamo tornati un paio di volte, in qualche caso sfruttando i fuochi accesi per riscaldarci 😉
Da sottolineare la ricca presenza di artigiani,
di spazi per divertirsi (anche in maniera creativa),
di concerti gratuiti all’aperto,
ovviamente di stand dove mangiare o bere (ne parleremo nel prossimo post)
e di tanti modi per passare in allegria le notti dell’Avvento.
Iniziamo quindi a raccontare questo 19° viaggio attraverso due delle costanti che lo hanno caratterizzato.
I mercatini di Natale e la pioggia.
Siamo nel quartiere Britz, distretto di Neukölln, e in particolare in un bel parco che forse torneremo a visitare: lo Schlosspark Britz (chiaramente con tanto di castello).
Qui volevamo visitare il Nordische Märchenweihnacht auf dem Gutshof Schloss Britz (qualcosa come “la fiaba natalizia nella fattoria del castello“).
In pratica un mercatino/parco giochi dedicato alle fascinazioni scandinave e medioevali nel parco antistante lo schloss.
Probabilmente, in condizioni normali, questo mercatino avrebbe avuto una atmosfera molto particolare, ma con la pioggia leggera, ma molto insistente, che abbiamo incrociato questo è quello che abbiamo trovato.
C’era qualche stand aperto, ma fondamentalmente era tutto deserto. E ci è sembrato un peccato perché la presenza di artigiani, il palco per gli spettacoli che vedete in una foto sopra, le consuete possibilità di mangiare qualcosa e gli spazi per i più piccoli (compreso un parco avventura a tema medievale) suggerivano che gli organizzatori avevano ben lavorato.
Segnaliamo per dovere di cronaca che l’ingresso è a pagamento (3 euro per gli adulti, anche se noi, per ovvie ragioni, non abbiamo pagato), che è aperto solo nei fine-settimana dell’Avvento e che per arrivarci la metro più comoda, ma non vicinissima, è la U7 di Parchimer Allee (in alternativa potete usare gli autobus M44 o M46)
Se ne avremo l’occasione riproveremo questo mercatino in un altro Natale.
L’anno scorso dedicammo questo post allo street food dei mercatini natalizi.
Lo integriamo con questo nuovo articoletto, nel quale vi segnaliamo altre leccornie che potete mangiare nei vari Weihnachtsmärkte
Siamo partiti inizialmente, vale la pena sottolinearlo, ricercando le cose che ci avevano appassionato l’anno scorso, ad esempio il sempre affascinante grünkohl.
Mai più un Natale senza !
Altra tipica presenza in questi mercatini sono i funghi champignon cucinati in grandi padelloni e accompagnati dalla knoblauchsauce (salsa di yogurt e aglio con senape, erba cipollina e altri ingredienti minori).
Le patate, non ne sarete sorpresi, dominano questi spazi gastronomici invernali. Cucinate in vari modi, ad esempio realizzate come frittelle e servite caldissime subito dopo averle fritte.
Gli stand cercano di aiutare i turisti a comprendere cosa vendono, ma l’impressione è che certe traduzioni siano approssimative e possano confondere i passanti.
Concludiamo con un dolce molto diffuso in questi mercatini: degli spiedini di frutta (banane, fragole…) sui quali viene fatta colare della cioccolata (vari tipi, come vedete nella foto) realizzando degli sfiziosi snack.
Per meglio spiegarvi il processo, eccovi un filmatino ad hoc 🙂
Come accennato in questo post, a Natale i berlinesi non bevono solamente il glühwein, ma hanno tutta una serie di bevande calde (più o meno) alcooliche in offerta negli appositi stand dei tanti mercatini natalizi.
Eravamo rimasti incuriositi dall’eierpunsch e, in occasione di questo quindicesimo viaggio, l’abbiamo provato.
Si tratta, per quello che abbiamo capito, di una bevanda basata su rossi d’uovo, zucchero, cannella, succo di limone, un po’ di rum e molto vino bianco.
Ovviamente ha un tasso alcoolico piuttosto alto, ma se questo per voi non è un problema ci sentiamo di consigliarvela.
Avrà un effetto decisamente corroborante.
Cosa non si fa per approfondire le altrui culture !
Nel nostro peregrinare in giro per la città, ci è capitato di incontrare dei mercatini natalizi minori, piccoli e non particolarmente significativi, che vi vogliamo segnalare soprattutto per sottolineare come, sotto le feste, tutta Berlino sia zeppa di luminarie, mercatini e tanto spirit of Christmas.
Impossibile non imbattersi nel weihnachtsmarkt presente ad Alexanderplatz. La cosa non vi dovrebbe sorprendere, perché su questa piazza c’è praticamente sempre qualcosa di simile (ricordate, ad esempio, questo post ?).
Potrebbe invece sorprendervi la pista di pattinaggio allestita per l’occasione (la vedete nella foto sopra, scattata dall’alto del Kaufhof).
Come abbiamo accennato durante il nostro tredicesimo viaggio, a Berlino i mercatini di Natale tendenzialmente chiudono PRIMA del 25 dicembre. Fortunatamente però ci sono delle eccezioni, non a caso già l’anno scorso ve ne abbiamo illustrati tre (questo, questo e quest’altro).
Arrivati il 26 dicembre, non abbiamo perso tempo e ci siamo subito recati presso il Weihnachtsmarkt vor dem Schloss Charlottenburg, mercatino il cui ultimo giorno di apertura coincide proprio con Santo Stefano.
Come avrete intuito siamo proprio di fronte allo Schloss Charlottenburg, castello che visitammo nel lontanissimo 2008 (cliccate qui per leggere cosa scrivemmo allora).
Il mercatino, come potete apprezzare nella panoramica qui sotto (cliccate sulla foto per vederla nelle sue reali dimensioni), è situato all’esterno del castello, di fronte all’ingresso principale, con una parte piccola, ma significativa, sistemata proprio nel cortile (chiamiamolo così per comodità) prospiciente l’edificio vero e proprio.
Dobbiamo dire che, per molti aspetti, questo mercatino ci è parso il migliore tra quelli finora visitati. Particolarmente per gli stand dedicati allo shopping natalizio e all’artigianato.
Stand caratterizzati da prodotti spesso originali, interessanti e di buona qualità.
Naturalmente abbiamo toccato con mano la consueta abbondante offerta di cose da bere e da mangiare, i tedeschi non si fanno mai mancare niente. In particolare spiccava uno stand dove si cucinava il salmone alla fiamma in maniera spettacolare.
Ovviamente c’erano carni, dolci, pietanze a base di cavolo nero e funghi… tutto l’armamentario che ormai (fortunatamente) conosciamo bene.
Non l’abbiamo documentato benissimo, ma al calare delle tenebre sul castello sono stati effettuati interessanti e piacevoli giochi di luce (qualcosina la potete intravedere nella foto sotto, che fotografa la sezione del mercatino situata dentro il castello).
Essendo l’ultimo giorno (e le ultime ore dell’ultimo giorno) dobbiamo segnalare anche un mercatino esageratamente affollato, cosa che ha reso la visita un pochino meno piacevole (succede).
Ma il giudizio finale rimane molto positivo sotto ogni punto di vista, compreso l’allestimento e la presenza di una micro-band dixieland che si spostava continuamente nel mercatino per poi iniziare a suonare proprio dove non te l’aspettavi 🙂
E al tramonto tutto risultava ancora più affascinante.
Per noi quanto di meglio possano offrire questo tipo di situazioni, chissà se ci torneremo l’anno prossimo 🙂