Non vorremmo che arrivati a questo punto vi siate convinti che noi, in questo sesto viaggio, ci fossimo autoesiliati nel pur piacevole distretto di Charlottenburg senza mai abbandonarlo. Come vedremo in questo e nei prossimi post siamo anche andati altrove.
Ad esempio siamo tornati in quella piazza chiamata Gendarmenmarkt dove eravamo già stati in occasione del primo viaggio (ne parlammo in questo post).
Considerata una delle più belle piazze berlinesi, occupa uno spazio molto ampio in parte riempito da 3 grandi edifici, e merita un approfondimento rispetto alle poche parole spese in precedenza.
Al centro c’è questa austera ed imponente struttura, il Konzerthaus Berlin, ennesima istituzione berlinese dedicata alla musica classica. Uno di quei posti dove prima o poi andrò ad ascoltare qualcosa 🙂
Per gli appassionati di musica segnalo il sito ufficiale della Konzerthaus, ci potete andare cliccando qui.
La statua bianca che potete (intra)vedere di fronte all’edificio è dedicata a Friedrich Schiller.
Subito alla destra della Konzerthaus c’è il Deutscher Dom, una delle due chiese gemelle che si fronteggiano nella piazza (questa è quella protestante luterana). In realtà quella che vediamo è una ricostruzione dell’originale poiché anche questa chiesa non si salvò dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Esattamente di fronte alla chiesa tedesca c’è il Französischer Dom, costruito per dare un luogo di culto agli immigrati francesi (calvinisti) che vivevano in questa zona.
In un epoca come la nostra, ricca di ortodossie e talebanismi, l’idea, non so quanto realistica, di queste due chiese legate a diverse fedi, ma pacificamente fronteggiantisi, lascia intendere che ci possa essere un fondo di speranza a cui aggrapparsi.
Ma oltre a queste grosse strutture la piazza offre ampi spazi dove passeggiare, panchine dove il turista può riposarsi, e tutto il necessario per passare qualche minuto di relax.
4 pensieri riguardo “RITORNO A GENDARMENMARKT”
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