La rivelazione gastronomica di questo viaggio è stato il ristorante vietnamita Saigon Cuisine, situato lungo Kantstraße, a pochi metri dal nostro albergo.
Abbiamo apprezzato di questo ristorante, sia la varietà dell’offerta, sia la qualità dei piatti, mediamente più raffinati e curati del nostro, pur amatissimo, ma spartano, Saigon Today. Il tutto a prezzi assolutamente accettabili.
Come di consueto in questi ristoranti, si possono scegliere piatti completi (come il súp miến gà della foto sotto, classico zuppone vietnamita con pollo, spaghetti di soia e verdure) o un mix di piatti più piccoli, ma molto sfiziosi (nella foto sopra degli ottimi tôm chiên cốm, gamberi marinati e fritti in una panatura di riso verde, e degli altrettanto appetibili cuộn xoài, involtini con mango, avocado, riso e varie erbe, serviti con una ottima salsa di arachidi, il tutto arricchito dalle khoai lang chiên, batate fritte).
Altri aspetti positivi che abbiamo trovato in questo ristorante sono l’attenzione alle norme relative alla pandemia (controllo del green pass all’ingresso, areazione degli interni…), la possibilità di prendere i piatti anche come take away, la presenza nel menù anche di piatti con finta carne o finto pesce e anche la possibilità di bere alcune bibite dai colori improbabili, ma dal gusto molto apprezzabile.
Insomma: una new entry di tutto rispetto che è già una tappa obbligata del prossimo viaggio.
Nella foto sopra, oltre al blue e alcuni piatti già illustrati, spiccano i gà saté, spiedini di pollo marinati, e i cuốn tôm, involtini con gamberi, uova, coriandolo e verdure varie.
Tutto servito con ottime salse.
E il locale non è neanche malaccio 🙂
BERLINO (E NOI) 
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