E dopo autobus, metropolitane, treni e traghetti, venne il momento della funivia.
Siamo nel distretto di Marzahn-Hellersdorf (estremo est di Berlino), venimmo da queste parti in occasione del nono viaggio, quando visitammo il Gärten der Welt.
Realizzata e inaugurata in occasione della Internationale Garten Ausstellung (IGA, Esposizione internazionale di giardinaggio) del 2017, lunga un chilometro e mezzo per una altezza massima raggiunta di 35 metri, sorvola proprio il Gärten der Welt e l’adiacente Kienbergpark.
Composta di 3 stazioni, la potete prendere in corrispondenza della stazione della U5 chiamata (non a caso) Kienberg (Gärten der Welt). Il biglietto (non potete usare i normali biglietti o abbonamenti della BVG) costa 6,50 euro (andata e ritorno) o 4,00 euro (solo andata), ma volendo potete comprare dei biglietti piuttosto convenienti che, oltre al viaggio in funivia, prevedono anche l’ingresso nel Gärten der Welt (proprio dove si trova la stazione di arrivo).
Come potete immaginare, chi ci conosce lo sa, prenderla è stata una esperienza abbastanza complicata, ma per chi non avesse problemi con vertigini e grandi altezze sicuramente è una esperienza da consigliare.
La terza stazione di questa Seilbahn si trova a metà percorso, e a lei dedicheremo il prossimo post.
p.s. Questo post è (in un certo senso) dedicato alla attuale sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha spesso citato questa funivia in relazione ad un progetto della sua giunta riguardante una funivia romana. Non sappiamo quanto conosca Berlino, ma speriamo sia evidente come questa funivia non abbia alcuna ambizione di contribuire allo spostamento dei cittadini da/verso le loro case o i loro posti di lavoro quanto, più semplicemente, abbia l’obiettivo di dare la possibilità ai turisti di osservare con calma dei parchi dall’alto, regalandogli un punto di vista diverso e una esperienza piacevole. Niente di più (e niente di meno).
BERLINO (E NOI) 
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